16 ottobre 2020 – Nella Gazzetta Ufficiale di ieri sono stati pubblicati tre decreti del Ministero della Salute dell’1 ottobre 2020, che aggiornano le tabelle contenenti l’indicazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope.
Il primo prevede l’inserimento nella tabella IV e nella tabella dei medicinali, sezione B, della sostanza nalbufina, un oppioide semi-sintetico, derivato dalla morfina che è presente in un medicinale in corso di valutazione presso l'Agenzia italiana del farmaco. La nalbufina cloridrato viene impiegata nella terapia a breve termine del dolore da moderato a severo e può inoltre essere usata per l'analgesia pre-operatoria e post-operatoria.
Il secondo prevede l’inserimento, nella sezione B, delle composizioni per somministrazione ad uso orale di cannabidiolo ottenuto da estratti di Cannabis utilizzate nel trattamento dell’epilessia. Un farmaco a base di cannabidiolo è stato già approvato dall’Ema ed è in fase di valutazione da parte dell’Aifa ma viene usato già attraverso un programma di uso compassionevole per i pazienti in trattamento con sindrome di Dravet e sindrome di Lennox-Gastaut.
Il terzo prevede l’inserimento nella tabella I della sostanza isotonitazene, un potente oppioide sintetico, riconducibile per struttura all'etonitazene presente nella tabella I del testo unico, con effetti simili a quelli del fentanil e di altri analgesici oppiacei, che possono provocare nel consumatore il rischio di insufficienza respiratoria acuta e di intossicazioni fatali per arresto respiratorio. Secondo l’Unità di coordinamento del Sistema nazionale di allerta precoce del Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri e l'Osservatorio europeo sulle droghe e le tossicodipendenze la sostanza è già presente sul mercato delle droghe in Europa.
I decreti entrano in vigore il quindicesimo giorno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
I decreti sono pubblicati nella pagina Norme ed altro/2020 del sito.